«Non c’è modo di pagare un numero di persone sufficiente per fare qualcosa del genere.»
«Ti sta dimostrando ingiusto nei confronti della tua krew. La tua krew ha organizzato la campagna mediatica in Massachusetts, ma non può fare miracoli. Non hai mai spiegato loro che sono diventati una specie di giunta rivoluzionaria. Questo posto non ha nessuna risorsa finanziaria. Neppure tu hai uno stipendio. Non hai neppure un incarico ufficiale nel governo. Il Collaboratorio va avanti sul tuo capitale.»
«Yosh, ci sono sempre altri fondi. Quello che è davvero interessante è amministrare questo posto facendone a meno! Un governo basato sul puro prestigio. Prendi i Moderatori, per esempio. Hanno una vera economia basata sul prestigio, pienamente funzionale. È stato tutto elaborato fin nei minimi dettagli; per esempio, hanno un sistema di votazione elettronico a schede che…»
«Oscar, ma tu dormi? Mangi bene? Sai cosa stai facendo qui?»
«Sì, lo so. Non è quello che avevamo previsto all’inizio, ma è quello che deve essere fatto. Sto rubando la marmellata di Huey.»
«Tu sei impegolato in una faida personale con il governatore della Louisiana.»
«No, non è così. La verità è che io sto conducendo una lotta su vasta scala con il più grande visionario politico nell’America contemporanea. E Huey è in vantaggio di anni su di me. Sono anni che si sta coltivando i suoi nomadi, guadagnandosi la loro fedeltà, costruendo la loro infrastruttura. Ha fatto in modo che un branco di vagabondi senzatetto siano diventati il gruppo sociale tecnologicamente più avanzato nel suo Stato. Ha trasformato se stesso nel leader di un movimento di massa sotterraneo e sta promettendo di diffondere tutte queste conoscenze tecnologiche e di trasformare ogni uomo in un mago. E loro lo adorano per questo, perché l’intera struttura della loro economia di rete è stata regolata in questo modo, in modo deliberato e surrettizio. Si tratta di corruzione su scala fantastica — è un’impresa tanto titanica che ormai è anche assurdo definirla ‘corruzione’. Huey ha creato una nuova società alternativa, con una struttura di potere alternativa, che ruota intorno a lui: Green Huey, il re delle paludi. Io qui sto lavorando il più in fretta possibile, perché Huey mi ha già dimostrato che il suo metodo funziona — in effetti, funziona tanto bene che è pericoloso. L’America è alle corde e Huey è un dittatore sorridente che sta creando una dittatura basata sulle neuroscienze!»
«Oscar, ma ti rendi conto che quello che stai dicendo è una vera follia? Sai che diventi pallido come un morto quando parli così?»
«Io ti sto dicendo la verità. Tu sai che io dico sempre la verità, Yosh.»
«Okay, mi stai dicendo la verità. Ma non posso farlo, non posso vivere in questo modo. Non ci credo. Mi dispiace.»
Oscar lo fissò.
«Oscar, ormai con te è come andare a sbattere contro un muro. Io voglio del cibo vero, un tetto vero sopra la testa. Non posso chiudere gli occhi, saltare alla cieca e correre questo tipo di rischi. Io ho una persona che dipende da me. Mia moglie ha bisogno di me, ha bisogno di cure. Ma tu… tu non hai più bisogno di me. Perché io sono un contabile! Tu stai mettendo in piedi una situazione in cui io non ho alcuna funzione. Nessun ruolo. Nessun lavoro. Non ci sono conti da tenere.»
«Sai una cosa? Non ci avevo mai pensato. Ma aspetta; dovrà esserci per forza qualche tipo di trasferimento del reddito. Un po’ di denaro continuerà sicuramente a circolare, avremo bisogno di pezzi di equipaggiamento e cose del genere…»
«Qui hai stabilito uno strano regime alieno. Non è una società di mercato. È una società basata sul culto. Si basa esclusivamente su persone che si guardano negli occhi e si abbracciano a vicenda. In teoria è tutto molto interessante, ma quando l’esperimento fallirà e qui andrà tutto in pezzi, arriveranno i gulag e le purghe, proprio come nell’era comunista. Se sei davvero deciso a farlo, Oscar, io non posso salvarti. Nessuno può farlo. Non voglio essere con te quando tutto il castello di carte verrà giù. Perché finirai in prigione. Nell’ipotesi migliore.»
Oscar gli rivolse un sorriso stentato. «E così non credi che dichiararmi ‘incapace di intendere e di volere’ basterà a salvarmi?»
«Questo non è un gioco. E che ne dici della tua krew, Oscar? Cosa accadrà a tutti noi? Tu sei un grande organizzatore di campagne elettorali. Sei davvero dotato. Ma questa non è una campagna elettorale. E non è più neppure uno sciopero o una protesta. Questo è un piccolo colpo di stato e tu ti stai comportando come il guru di qualche milizia in un villaggio secessionista. Anche se gli altri della krew vorranno rimanere con te, come puoi fare loro correre questo rischio? Tu non glielo hai mai chiesto, Oscar. Non hanno mai avuto la possibilità di votare.»
Oscar si raddrizzò sulla panchina. «Yosh, tu hai ragione. È un’analisi solida, non posso fare una cosa del genere alla mia krew; non è etico, è un comportamento scorretto. Dovrò informarli. Se mi lasciano, è un sacrificio che dovrò accettare.»
«Ho avuto un’offerta di lavoro dall’ufficio del governatore di Boston» annunciò Pelicanos.
«Il governatore? Andiamo! Ma è un vecchio pallone gonfiato del partito di Forza America.»
«Forza America è un partito riformista. Il governatore sta organizzando una coalizione contro la guerra e mi ha chiesto di fungere da tesoriere.»
«Non stai scherzando, vero? Tesoriere, eh? Per te si tratta di un ottimo incarico.»
«La tradizione pacifista è molto forte in Massachusetts. Va al di là dei partiti e dei blocchi. E poi, bisogna davvero fare qualcosa. Il presidente fa sul serio. Non sta bluffando. Vuole davvero una guerra. Invierà delle navi da guerra dall’altra parte dell’Atlantico. Sta pressando quel piccolo paese solo per potere applicare il pugno di ferro qui.»
«E tu credi che le cose stiano davvero così, Yosh? Questa è davvero la tua valutazione?»
«Oscar, tu ormai sei tagliato fuori da tutto il resto. Tu stai qui giorno e notte, lambiccandoti il cervello su differenze trascurabili tra le varie tribù nomadi. Stai tirando tutti i fili dentro questa piccola palla di vetro. Ma stai perdendo di vista la realtà nazionale. Sì, il presidente Two Feathers è sul sentiero di guerra! Vuole una dichiarazione di guerra del Congresso! Vuole la legge marziale! Vuole un bilancio di guerra sotto il suo controllo. Vuole che i comitati di emergenza vengano scavalcati e aboliti, così, di botto. Diventerà praticamente un dittatore.»
Immediatamente Oscar pensò che se il presidente fosse riuscito a raggiungere almeno la metà di quei commendevoli obiettivi, la perdita dell’Olanda sarebbe stato un piccolo prezzo da pagare. Ma pronunciò la sua risposta in tono duro. «Yosh, io lavoro per questo presidente. Lui è il mio capo, il mio comandante. Se tu la pensi davvero così su di lui e sui suoi programmi, allora non possiamo più essere colleghi di lavoro.»
Pelicanos assunse un’espressione sofferta. «È proprio per questo che sono venuto qui.»
«Sono felice che tu sia venuto. Tu sei il mio più vecchio e migliore amico, il mio confidente più intimo. Ma i nostri rapporti personali non possono farci trascurare il fatto che le nostre visioni politiche sono profondamente divergenti. Se mi stai dicendo la verità, allora le nostre strade devono davvero separarsi. Tu dovrai tornare a Boston e accettare quel posto da tesoriere.»
«Non mi piace doverlo fare, Oscar. So che questa è la tua ora del bisogno. E il tuo patrimonio privato ha bisogno di qualcuno che se ne prenda cura; devi tenere d’occhio quegli investimenti. Prevedo forti turbolenze sui mercati.»