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Daniel Keyes

Fiori per Algernon

Chiunque abbia buon senso, ricorderà che le confusioni degli occhi sono di due sorte e derivano da due cause: o perché si proviene dalla luce o perché si è diretti nella luce, il che è valido tanto per l’occhio della mente quanto per quelli del corpo; e chi ricordi questo, quando vede qualcuno la cui visione sia perplessa e debole, non sarà troppo incline a ridere; per prima cosa domanderà se l’anima di quell’uomo sia emersa dalla vita più luminosa e non possa vedere perché non è assuefatta all’oscurità, oppure se, essendo passata dalle tenebre al giorno, sia abbacinata da un eccesso di luce. E riterrà l’uno felice nella sua condizione e nel suo stato e compassionerà l’altro; oppure, qualora si senta propenso a ridere dell’anima che emerge dal basso alla luce, questa sua ilarità sarà più giustificata della risata che accoglie colui il quale torna dall’alto fuori della luce e nella tana.

PLATONE, La Repubblica

A mia madre e al ricordo di mio padre

1° RAPORTO SUI PROGRESI — 3 MARZIO

Il dotor Strauss dicie che doverei skrivvere quello che penso e riccordo e tutto quello che mi sucederà dora inavanti. Non lo so il perché ma lui dicie che importante perché così vederanno se potrò servire a cualcosa. Spero di sì perché Miss Kinnian dicie che forse riusiranno a farmi diventare inteligiente. Vollio esere inteligiente. Michiamo Charlie Gordon e lavvoro nela paneteria di Donner indove che il signor Donner mi dà 11 dollari a la setimana e pane o torta se volio. Ho 32 anni e il mese prosimo sarà il mio conpleanno. O detto al dotor Strauss e al porfesor Nemur che non so skrivvere bene ma non a importanza dicono loro doverei soltanto skrivvere come che parlo e come skrivvo comprosizzione al centro scollastico per addulti ritardatati, ne la clase de la Miss Kinnian, dove che vado tre volta a la setimana ne le mie ore libbere. Il dotor Strauss dicie di skrivvere tanto di tuto quelo che penso e di tuto quelo che mi suciede ma a me non mi ci viene in mente altro perché non ci ho gnente da skrivvere e così perogi chiudo… il vostro a fezionato Charlie Gordon.

2° RAPORTO SUI PROGRESI — 4 MARZIO

Ogi mano fato n’esame. Credo di non esere riussito e credo che forsadeso non poterò servire a cualcosa. È succieso che sono andato ne lo studio del porfesor Nemur a lora di pranzo come che mi avvevano deto e la sua seccertaria ma portato in un posto che cera scrito Reparto piscologia su la porta con un lungo coridoio e tante cammerete con soltanto una scrivvania e sedie. E in una delle cammerete cera un uomo simpatico e aveva delle skede bianke con machie dinkiostro da pertuto. Mi a deto acommodati Charlie e metiti a tuo agio e rilasati. Aveva un cammicie bianco come un medico ma non credo che lo fose perche non mi a deto apri la boca e fa aaah. Avveva sol tanto quele skede bianke. Si chiama Burt, ho sdimenticato il conniome perche non ciò la memmoria tanto buona.

Non sappevo che cosa averebe fato e mi regevo forte a cuella sedia come a volte cuando che vado dal dentista sol tanto che Burt non è nememno dentista e segguitava a dirmi di rilasarmi e questo mha spaventato perché sinnifica sempre che ti fano male.

Poi Burt a deto Charlie che cosa vedi su cuesta skeda? Io veddevo le machie dinkiostro e avvevo una grande paura se bene che avesi la zampa di conillio in tasca perché da bambino mi bociavano sempre a li esami a squola e rovessiavo anche linkiostro.

O deto a Burt che veddevo machie dinkiostro su la skeda bianka. Burt ha deto sì e a so riso e cuesto ma fato star mellio. Segguitava a voltare tute le skede e io segguitavo a dirli che cualcuno avveva rovessiato linkiostro rosso e nero su tute. Mi a sembrato che fose une same faccile ma cuando mi o alzato per andarmene Burt ma fermato e a deto suvia siedditi Charlie ancora non abiamo finito. Ci sono altre cose da fare con cueste skede. Non cappivo gnente ma o riccordato che il dottor Strauss aveva deto di fare tuto cquelo che mi dicceva l’essa minatore anche sera senza senso percherano esami.

Non riccordo tanto bene cuelo ca deto Burt ma volleva che io dicievo, ricordo, cuelo che cera ne l’inkiostro. Non ci veddevo gnente ne linkiostro ma Burt dicieva che cerano figure. Mi sono propprio sfforzzato di vedderle. Ho tenuto le skede viccine e poi lontane. Poi o detto che se averessi gli okiali forse sarei pottuto vedderci mellio di solito porto li okiali sol tanto al cinema o per guardare la TV ma o deto che forse mi averebbero aiutato a vedere le machie ne linkiostro. Li o mesi e o deto ora mi facia veddere di nuovo le skede scommeto che addeso trovo le figure.

Sono fato del mio mellio ma ancora non o riussito a vederle o visto sol tanto linkiostro. O deto a Burt che forse mi servono okiali nuovi. Lui a scrito cualcosa sun pezo di carta e sono avuto paura desere boriato e a lora li o deto kera una bela figgura dinkiostro con tanti bei puntini tutattorno ai margini ma lui a scoso la testa cuindi non era nemmanco cuesto. O dommandato se altre persone veddevano cose ne linkiostro e lui a deto sì che imaginano ligure ne le makie d’inkiostro.

Burt è molto gentile e parla addagio come che fa Miss Kinnian ne la sua clase dove che vado a mparare a legere come li addulti ritardatati. Ma’ spiegato chera un test durto. Dice che la giente vede cose ne linkiostro. Io sono deto mi facia vedere in dove. Non me la fato vedere continnuava a dire pensano dimaginare che cè cualcosa ne la skeda. Ci o deto chimaginavo una makia dinkiostro. Lui a scoso la testa e così nemmanco cuesto era giusti. A deto che cosa ti ricorda o ti sembra che è? O kiuso li ochi per molto tempo per pensare e poi o deto mi sembra una bottilia dinkiostro rovessiata suna skeda bianka. E a cuesto punto ci sè spezata la punta de la matita e ci abiamo alzati e usciti.

Non credo daver supperato il test durto.

3° RAPORTO SUI PROGRESI

5 marzio Il dotor Strauss e il porfesor Nemur dicono che non importa per linkiostro su le skede. O deto a tute due che non sono stato io a rovessiarlo e che ne l’inkiostro non ci vedevo gnente. Anno deto che forse potrò ancora rendermi uttile. O deto al dotor Strauss che Miss Kinnian non mi dava mai test come cuelo. ma mi facieva sol tanto legiere e scrivvere. Lui a risposto che Miss Kinnian ci aveva deto che io ero la lievo più bravo de la squola Beekman per alluni ritardatati e che ciercavo di fare del mio mellio perche volevo propprio mparare lo volevo ancora più della giente che ancora più intelligiente di me.

Il dotor Strauss ma domandato: come che ai deciso per tuo conto dandare alla squola Beekman, Charlie? Comhai fato a sappere chesisteva? Ho risposto che non lo ricordavo.

Il porfesor Nemur a domandato: ma anzituto perché vollevi mparare a legere e scrivere? Perché, ci ho deto, per tuta la vita avevo volluto esere inteligiente e non tonto e la mia manimetta maveva sempre deto di ciercar dimparare propprio come me lo dicie Miss Kinnian ma è molto dificile esere inteligienti e anche cuando imparo cualcosa ne la clase di Miss Kinnian a squola dimmentico molto.

Il dotor Strauss a scrito alqune cose su un pezo di carta e il porfesor Nemur ma parlato molto serriamente. A deto sai Charlie non siamo ben siccuri di come funzionerà cuesto sperimento con la giente perché finadora lo abiamo tentato sol tanto con annimali. Ho ri sposto che lavevo già saputo da Miss Kinnian ma non mimporta se fa male o altro perché sono forte e lavvorerò sodo.

Vollio di ventare inteligiente se me lo con sentiranno.

Hanno deto che devono avere il permeso da la mia familia ma lo zio Herman che socupava di me è morto e de la mia famillia non mi ricordo. Da molto molto molto tempo non o più visto la mia manimetta né il babbo e né pure la mia sorelina Norma. Forse sono morti anche loro. Il dotor Strauss ma domandato dove che abbitavano. A brooklin credo. Ha detto che vedrà se li riussirà di trovarli.