— Si tratta del nostro bambino — disse Peter.
L’espressione di Cathy cambiò bruscamente. Adesso era confusa. — Quale bambino?
Peter deglutì un groppo di saliva. — Il bambino che tu, uh, hai abortito dodici anni fa.
Lei sbatté le palpebre più volte. Evidentemente non capiva di cosa stesse parlando.
— La settimana prossima la mia ditta annuncerà pubblicamente la scoperta dell’Onda dell’Anima — disse lui. — A quel punto saranno rivelati anche i risultati di alcune ricerche. Ma… vorrei che tu ne fossi al corrente fin d’ora.
Cathy lo guardò in silenzio.
— Oggi io posso dire con una certa precisione quando l’Onda dell’Anima compare in un feto.
Lei sapeva decifrare i suoi atteggiamenti, notò la sua esitazione. Conosceva il significato dei suoi gesti, di tutto il suo linguaggio corporale. — Oh, Dio, Peter! — sussurrò, con gli occhi spalancati per l’orrore. — Arriva presto, vero? Prima di quando io… di quando io…
Peter non disse nulla.
— Oh, Dio — mormorò ancora lei, scuotendo il capo. — Erano gli anni novanta — disse, come se questo riassumesse tutto.
Gli anni novanta. A quell’epoca la questione dell’aborto, come molte altre, era stata semplificata al ridicolo livello degli slogan. «A favore della libertà di scelta», come se ci fosse un’altra fazione contraria alla libertà di scelta. «A favore della vita», come se ci fosse un gruppo contrario alla vita. Nessuna sfumatura intermedia era concessa. Nella cerchia degli Hobson, istruiti, benpensanti, liberali cittadini del Canada Orientale, la libertà di scelta era l’unica posizione che si poteva prendere.
Gli anni novanta.
I politicamente corretti anni novanta.
Peter scosse il capo. — Non è del tutto chiaro — disse. — Noi decidemmo per l’aborto proprio nel periodo in cui l’Onda dell’Anima appare. — Fece una pausa, non sapendo come dirlo. — Può darsi che non ci fosse ancora.
— Ma può anche darsi che… può darsi che… Peter annuì. — Mi spiace, Cathy.
Lei si strinse il labbro inferiore fra i denti, confusa e triste. Peter le prese una mano e gliela accarezzò leggermente.
Capitolo quindicesimo
La Hobson Monitoring aveva una lista standard di giornalisti che si occupavano di medicina, in tutto il mondo, a cui inviava normalmente informazioni tramite la posta elettronica. Alcuni membri dello staff direttivo osservarono che quel particolare annuncio avrebbe potuto esser mandato anche agli editori di pubblicazioni religiose, ma Peter non approvò l’idea.
Era ancora preoccupato dagli aspetti morali della scoperta. Inoltre tutte le emittenti televisive e i giornali, da National Enquirer in giù, avrebbero chiesto interviste fin troppo presto. Un invito a una conferenza stampa fu diramato per posta elettronica e per corriere tre giorni prima della data stabilita per quell’avvenimento. Peter era incerto sulla terminologia da usare nell’invito, ma Joginder Singh, il suo addetto alle PR, fu adamantino nell’affermare che l’approccio corretto era questo:
La Hobson Monitoring Ltd. la invita a partecipare alla conferenza stampa indetta per giovedì 20 ottobre alle ore 10 antimeridiane, nella sala 104 del Metro Toronto Convention Centre. Sarà esposto un fondamentale passo in avanti della ricerca scientifica. Ci scusiamo di non poter anticipare nulla dell’argomento finché lei non sarà qui. Ma le assicuriamo che questa novità sarà ripresa dalle prime pagine dei giornali di tutto il mondo.
I collegamenti video saranno disponibili per tutti coloro che non avranno la possibilità d’intervenire di persona. In questo caso si prega di contattare Mr. Joginder, alla Hobson Monitoring, per ulteriori dettagli.
Parecchi reporter telefonarono nel tentativo di capire se la cosa meritasse davvero tutta la loro attenzione, o se riguardasse soltanto l’immissione sul mercato di una nuova apparecchiatura ospedaliera. Ma non fu data nessuna informazione in anticipo. Tutti avrebbero dovuto aspettare fino a giovedì mattina. E solo allora…
Alla conferenza stampa si fecero vedere circa quaranta giornalisti. Soltanto una volta prima d’allora la Hobson Monitoring ne aveva richiamati di più, quando aveva annunciato la sua intenzione di quotarsi in borsa e distribuire azioni. Peter conosceva per nome metà dei rappresentanti della stampa; c’erano Buck Piekarz, che teneva la rubrica medica sul Toronto Star; Cory Tick, la sua controparte del Globe and Mail; Lianne Delaney della CBC Newsworld; un ometto grasso che raccoglieva notizie dal Canada per il Buffalo News; un rappresentante di USA Today, e molti altri. I giornalisti si servirono di frutta fresca e caffè mentre chiacchieravano fra loro. Erano stati sorpresi di non vedersi consegnare depliant o materiale scritto, anche se Peter e Joginder avevano promesso loro che al termine della conferenza stampa sarebbero stati distribuiti fascicoli particolareggiati, dischi video e una trascrizione del discorso di Peter. Parecchi dei giornalisti presenti avrebbero fatto riprese video per conto loro, comunque.
Cathy s’era presa un giorno di ferie per essere accanto a Peter. Alle dieci e un quarto lui attraversò la stanza e salì sul piccolo palco, poggiando le mani sul leggio. Cathy gli sorrise, e a dispetto delle farfalle che si sentiva nello stomaco lui trasse forza dalla sua presenza. — Signore e signori, di nuovo, buongiorno a tutti — disse, guardando negli occhi quelli che s’erano seduti nelle prime file. Alcuni, fra cui Cathy e quasi tutti i dirigenti della Hobson Monitoring, erano in piedi ai lati. — Vi ringrazio per essere venuti. Per favore, scusatemi per la segretezza che abbiamo voluto esibire… so che dev’esservi sembrata un po’ melodrammatica. Ma ciò che intendiamo annunciare qui, oggi, è davvero qualcosa di speciale, e volevamo esser certi che a saperlo per primi fossero soltanto i giornalisti più responsabili. — Sorrise. — Mr. Joginder, le spiace abbassare un po’ le luci? Grazie. Ora vi prego di dedicare la vostra attenzione allo schermo murale. Prima di andarvene, tutti voi avrete una copia del video che state per vedere. Possiamo cominciare? Mr. Joginder, prego, faccia partire la registrazione.
I presenti guardarono attentamente intanto che Peter commentava le immagini rallentate che rappresentavano l’attività elettrica del cervello di Peggy Fennell al momento della morte. Usò senza problemi molti termini tecnici; dopotutto quei giornalisti si occupavano di rubriche scientifiche. Quando l’Onda dell’Anima uscì dal cranio di Mrs. Fennell fra gli spettatori ci fu un mormorio.