— Bruciatelo!
— Fatelo a pezzi!
La voce di Orcutt si levò al di sopra di tutto.
— No — disse — non lo romperemo. Ci occorrono i suoi pezzi. Lo smonteremo e lo utilizzeremo. Dobbiamo ancora costruire molte cose: una stazione radio, un aeroplano. E non abbiamo automobili. Abbiamo ancora molte ricerche da fare. E ora che l’Ago non occupa più il nostro tempo, potremo studiare meglio il posto in cui ci troviamo. E faremo mappe, carte geografiche. Abbiamo tanto da fare.
Costigan tirò fuori bottiglie di vino e bicchieri.
Ora che la tensione era passata, la gente rideva, parlava serenamente, e faceva progetti per il futuro.
Una volta Devan guardò Orcutt e si chiese se sapesse. Ma non poteva saperlo, perché solo Tooksberry, Costigan e lui erano al corrente. Solo ora Devan comprese cosa Tooksberry avesse voluto dire con “credere in Chicago”. La gente doveva arrivare da sé a rinnegarla, e capire che là non c’era felicità. Ma doveva credere anche di avere la possibilità di tornare.
— Perché mi avete guardato? — chiese Orcutt. — Non rispondetemi. Credo di saperlo. Come può un uomo lasciare i suoi occhiali da vista da una parte dell’Ago e leggere il “Chicago Tribune” dall’altro? È questo che pensate?
— Qualcosa del genere.
— Era deserto di là — disse Tooksberry. Beatrice gli stava alle spalle. — Rimasi a lungo su quella distesa di rocce. C’era solo pace e silenzio. Così pensai a quello che avrei potuto dire. Era l’unica cosa da fare, non credete?
— Sì — rispose Devan — ne sono convinto.
Betty, che stava seduta accanto a lui, gli strinse la mano e insieme guardarono i bambini che si allontanavano correndo nel sole.
Improvvisamente la loro attenzione fu attratta da grida che provenivano dal lago.
Devan pensò: “Qualcuno ci è caduto dentro”.
Molti salivano in cima alla piccola collina sabbiosa e guardavano giù, indicando un punto sull’acqua.
Un uomo nuotava al largo della spiaggia. Le sue braccia bianche colpirono particolarmente i cittadini della Nuova Chicago, abbronzatissimi.
Quando si fu avvicinato, cominciò lentamente a camminare fuori dall’acqua.
Era nudo. Sorrideva.
Faceva cenni di saluto alla gente che stava lì, sulla collina.