Выбрать главу

Molti giorni più tardi il comandante vide Tommy che stava studiando uno di quegli strani oggetti che equivalevano a libri. Era affascinante scervellarsi sopra. Il comandante era soddisfatto con se stesso. I tecnici dell’ex equipaggio della Llanvabon stavano scoprendo quasi in continuazione cose assai interessanti, per non dire preziose, in quella nave. Senza alcun dubbio, gli alieni dovevano essere altrettanto soddisfatti delle scoperte che stavano compiendo a bordo della Llanvabon. Ma, in ogni caso, La nave nera si stava rivelando una miniera inesauribile d’informazioni — perfino nelle tecniche di combattimento, in cui i terrestri, fino a poco prima, si erano ritenuti senz’altro superiori.

«Uhmmm, signor Dort», disse scandendo le parole. «Lei non dispone più di nessuna attrezzatura per realizzare un’altra serie di registrazioni fotografiche durante il viaggio di ritorno. È rimasta a bordo della Llanvabon. Ma per fortuna abbiamo con noi le registrazioni fatte durante il viaggio d’andata… ed io farò un rapporto assai favorevole sul suo suggerimento e sulla sua assistenza nel metterlo in pratica. La tengo in altissima considerazione, signore».

«Grazie, signore», rispose Tommy Dort.

Aspettò. Il comandante si schiari la gola.

«Lei… ehm… si è reso conto per primo dell’intima somiglianza dei processi mentali nostri e degli alieni», osservò. «Cosa pensa della prospettiva d’un accordo amichevole, se ci presenteremo all’appuntamento che abbiamo con loro, nella nebulosa, come abbiamo concordato?»

«Oh, andremo benissimo d’accordo, signore», replicò Tommy. «Questo nostro primo incontro è stato un buon passo verso l’amicizia. E, dopotutto, poiché essi vedono attraverso l’infrarosso, i pianeti che possono usare non sono adatti a noi, e viceversa. Non c’è motivo per cui non dovremmo andar d’accordo. Come psicologia siamo quasi uguali».

«Uhmmmm… Adesso, cosa intende dire con questo?» chiese il comandante.

«Ma si, sono proprio come noi, signore!» esclamò Tommy. «Sì, respirano attraverso le branchie e vedono grazie alle radiazioni termiche, e il loro sangue ha enzimi a base di rame invece che di ferro, e c’è qualche altra piccola differenza di questo tipo. Ma per il resto siamo proprio uguali! C’erano soltanto uomini nel loro equipaggio, signore, ma hanno due sessi come noi, hanno famiglia, e… ehm… il loro senso dell’umorismo… Infatti…»

Tommy esitò.

«Vada avanti, signore», lo sollecitò il comandante.

«Già… Ce n’era uno che avevo chiamato Daino, signore, poiché non aveva un nome che si potesse tradurre in onde sonore», spiegò Tommy. «Siamo andati d’accordo quasi subito, e bene. Potrei senz’altro dire che eravamo amici, signore. E siamo stati insieme un paio d’ore prima che le navi si separassero, poiché non avevamo niente di particolare da fare. Così, mi sono convinto che gli umani e quegli alieni sono destinati a diventare buoni amici, se verrà data alle due razze anche una mezza possibilità. Vede, signore, abbiamo passato quelle due ore a raccontarci barzellette sporche».