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Guerra dei Cento Anni: Una serie di guerre sovrapposte fra alleanze sempre mutevoli, scoppiate a seguito della morte di Artur Hawkwing e la conseguente lotta per il suo impero. Durò dal A.L. 994 al A.L. 1117. La guerra spopolò vaste zone delle terre fra l’oceano Aryth e il deserto Aiel, dal Mare delle Tempeste alla Grande Macchia. La distruzione fu così grande che di quel periodo rimangono solo delle documentazioni frammentarie. L’impero di Artur Hawkwing fu smembrato e nacquero così le attuali nazioni. Vedi anche: Artur Hawkwing.

Guerra dell’Ombra: Nota anche come Guerra del Potere, pose termine all’Epoca Leggendaria. Iniziò poco dopo il tentativo di liberare il Tenebroso e ben presto coinvolse tutto il mondo. Quando perfino il ricordo di una guerra era stato dimenticato, ogni minimo aspetto di essa fu riscoperto, spesso deformato dal tocco del Tenebroso, e l’Unico Potere fu usato come arma. La guerra terminò con il nuovo imprigionamento del Tenebroso. Vedi anche: Cento Compagni; il Drago.

Guerra del Secondo Drago: La guerra combattuta (A.L. 939-43) contro il falso Drago Guaire Amalasan. Durante essa guerra un giovane re di nome Artur Tanreall Paendrag, più tardi conosciuto come Artur Hawkwing, salito al massimo potere.

Guerre Trolloc: Serie di guerre, iniziate circa nel 1000 A.B. e durate più di trecento anni, durante le quali le armate trolloc devastarono il mondo. Alla fine i Trolloc furono trucidati o ricacciati nella Grande Macchia, ma alcune nazioni cessarono di esistere, mentre altre rimasero quasi del tutto spopolate. Tutte le documentazioni relative a quel periodo sono frammentarie. Vedi anche: Patto delle Dieci Nazioni.

Hailene: Nella lingua antica, ‘coloro che arrivano prima’, o i ‘predecessori’.

Hardan: Una della nazioni conquistate all’impero di Artur Hawkwing, ormai da lungo tempo dimenticata. Si trovava fra Cairhien e lo Shienar.

Hawkwing, Artur: Re leggendario (A.L. 943-994) che unì tutte le terre a ponente della Dorsale del Mondo, più alcune oltre il deserto Aiel. Inviò perfino degli eserciti oltre l’oceano Aryth (A.L. 992), ma tutti i contatti con essi andarono perduti alla sua morte, che diede inizio alla Guerra dei Cento Anni. Il suo emblema era un falco d’oro in volo. Vedi anche: Guerra dei Cento Anni.

Heartfang, Heartsbane: Vedi: Tenebroso.

Hopper: Un lupo.

Hurin: Shienarese che ha capacità di fiutare dove è stata perpetrata violenza e seguire la traccia dei colpevoli. Chiamato ‘fiutatore’, è al servizio della giustizia del re di Fal Dara, nello Shienar.

Illian: Grande porto sul Mare delle Tempeste, capitale della nazione omonima. L’emblema di Illian è costituito da nove api d’oro in campo verde scuro.

Illuminatori, Gilda degli: Setta che custodisce gelosamente il segreto della fabbricazione dei fuochi d’artificio, pronta perfino a uccidere per difenderlo. La Gilda prende il nome dalla grande manifestazione, chiamata illuminazione, offerta ai re e talvolta ai governanti. Alla gente comune vengono venduti i fuochi d’artificio meno pregiati, ma con il funesto avvertimento del disastro che può scaturire dal tentativo di capire come sono fatti. La sede principale della Gilda si trova a Tanchico, la capitale del Tarabon. Una seconda era stata stabilita a Cairhien, ma non è più attiva.

Incanalare: Controllare il flusso dell’Unico Potere.

Incatenata: Vedi: Damane.

Ingtar, signore di casa Shinowa: Guerriero shienarese. Il suo simbolo è il Gufo Grigio.

Inquisitori: Suddivisione interna ai Figli della Luce. Il loro dichiarato scopo è scoprire la ragione nelle dispute e smascherare gli Amici delle Tenebre. Nella ricerca della verità e della Luce, come la intendono loro, si mostrano anche più zelanti dei normali Figli della Luce. Il loro metodo abituale di inquisizione consiste nella tortura; la loro normale attitudine consiste nel ritenere di conoscere la verità a priori preoccupandosi soltanto che la vittima confessi. Gli Inquisitori si definiscono la Mano della Luce, la mano che scava la verità, e in certe occasioni agiscono come se fossero del tutto separati dai Figli e dal Consiglio degli Illuminati, che comanda i Figli. Il capo degli Inquisitori è il Sommo Inquisitore, che siede al Consiglio degli Illuminati. Il loro simbolo è un pastorale rosso sangue.

Intreccio delle Epoche: Vedi: Disegno di un’Epoca.

Isendre: Bellissima donna misteriosa che viaggia attraverso il deserto Aiel.

Ishamaeclass="underline" Nella lingua antica, ‘Traditore della Speranza’, uno dei Reietti. Nome dato al capo degli Aes Sedai che passò al servizio del Tenebroso durante la Guerra dell’Ombra. Si dice che anche lui abbia dimenticato il suo vero nome. Vedi anche: Reietti.

Ji’e’toh: Nella lingua antica: ‘onore e obbligo’ o ‘onore e dovere’. Il complesso codice di vita degli Aiel, che richiederebbe interi volumi per essere spiegato. Per riportare un piccolo esempio, ci sono molti sistemi per ottenere onore in battaglia. Il più semplice consiste nelle uccisioni, poiché chiunque è in grado di uccidere. Il più arduo consiste invece nel toccare un Aiel armato e vivo senza nemmeno ferirlo. A metà fra le due cose vi è il prendere qualcuno prigioniero come gai’shain. Per portare un altro esempio, la vergogna, che ha diversi livelli di ji’e’toh, è considerata peggiore del dolore, delle ferite o anche della morte. Vi sono molti livelli di toh, obblighi, ma anche il più elementare deve essere affrontato con la massima serietà. Il Toh è al di sopra di tutto: gli Aiel sono disposti ad accettare la vergogna, se necessario, per soddisfare un obbligo che potrebbe sembrare trascurabile per un estraneo. Vedi anche gai’shain.

Radere, Hadnan: Ambulante che attraversa il deserto Aiel. Un uomo con delle informazioni da vendere se riesce a ottenere il giusto prezzo.

Kaf: Bevanda seanchan, infuso nero che va bevuto bollente, a volte dolcificato ma spesso sorbito amaro. Dall’effetto stimolante.

Kandor: Una delle Marche di Confine. L’emblema di Kandor è un cavallo rosso rampante in campo verde chiaro.

Karaethon, il Ciclo: Vedi: Profezie del Drago.

Keille, Shaogi: Vedi Shaogi Keille.

Ko’baclass="underline" Vedi: Trolloc.

Laman: Re di Cairhien, di casa Damodred, che perse il trono e la vita durante la Guerra Aiel.

Lamgwin Dorn: Uomo di strada e rissaiolo, leale alla sua regina.

Lan: Al’Lan Mandragoran. Custode legato a Moiraine. Re non incoronato del Malkier, Dai Shan, e ultimo sopravvissuto dei signori del Malkier. Vedi anche: Moiraine; Malkier; Dai Shan.

Lanfear: Nella lingua antica, ‘Figlia della Notte’. Una dei Reietti, forse la più potente dopo Ishamael. A differenza degli altri Reietti, si è scelta questo nome da sola. Si dice che sia stata innamorata di Lews Therin Telamon. Vedi anche: Reietti; il Drago.

Laras: responsabile delle cucine alla Torre Bianca, il centro del potere delle Aes Sedai a Tar Valon. Una donna dalle conoscenze sorprendenti e un passato impressionante.

Leane Sharif: Una volta Aes Sedai dell’Ajah Azzurra e Custode degli Annali. Adesso deposta e quietata, alla ricerca di se stessa. Vedi anche: Ajah.

Lega: Unità di misura pari a sei chilometri e mezzo.

Legame: La capacità delle donne che possono incanalare di combinare i loro flussi dell’Unico Potere. Benché i flussi combinati non sono potenti come la somma di tutti quelli individuali, vengono diretti dalla persona a capo del legame e vengono usati con maggior precisione e maggior effetto di quanto potrebbe essere un flusso individuale. Gli uomini non possono legare le loro capacità senza la presenza di una o più donne nel circolo. Tredici donne possono legarsi senza la presenza di un uomo. Con l’aggiunta dell’uomo, il circolo può aumentare fino a ventisei donne. Due uomini posso elevare il numero di donne nel circolo a trentaquattro fino al limite di sei uomini e sessantasei donne. Ci sono legami che includono più uomini che donne, ma tranne che nel legame di un uomo e una donna, dev’esserci sempre più di una donna nel circolo. In molti circoli sia un uomo che una donna possono controllare il legame, ma un uomo deve controllare un circolo di settantadue come anche misti di meno di tredici. Anche se gli uomini sono in generale più forti delle donne, i circoli più forti sono quelli che contengono un numero uguale fra uomini e donne. Vedi anche: Aes Sedai.