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Ritorno, il: Vedi Corenne.

Sangue, il: Termine usato dai Seanchan per designare i nobili. Ci sono quattro gradi di nobiltà, due dell’Alto Sangue e due del basso Sangue (o inferiore). I membri dell’Alto Sangue si lasciano crescere le unghie delle dita fino a mezzo pollice e hanno i lati della testa rasati, lasciando una cresta lungo il centro. La lunghezza di tale cresta varia a seconda della moda. Anche i membri del basso Sangue si lasciano crescere le unghie, ma si radono i lati e la parte posteriore della testa lasciando quella che sembra una scodella di capelli, con un’ampia coda dietro a cui viene permesso di crescere, spesso fino alla spalla per gli uomini o fino alla vita per le donne. I membri di maggior livello dell’Alto Sangue sono chiamati Somma Signora o Sommo Signore e si laccano le prime due unghie di ciascuna mano. Quelli del livello successivo dell’Alto Sangue sono chiamati semplicemente lord o lady e si laccano solo le unghie degli indici. Anche quelli del basso Sangue sono chiamati semplicemente lord o lady, ma quelli del rango superiore si laccano le unghie delle ultime due dita di ciascuna mano, mentre quelli del livello inferiore solo quelle dei mignoli. L’imperatrice e i membri più prossimi della famiglia imperiale si rasano la testa completamente e si laccano tutte le unghie. Si può nascere del Sangue o essere innalzati al Sangue, e quest’ultima è di frequente una ricompensa per imprese eccezionali o servizio all’impero.

Seandar: La capitale imperiale di Seanchan, situata nel nordest del continente seanchan. È anche la città più vasta dell’impero.

Sei’mosiev: Nella Lingua Antica, ‘occhi bassi’ o ‘sguardo calato’. Tra i Seanchan, quando qualcuno diventa sei’mosiev significa che ha perso la faccia e l’onore. Vedi anche Sei’taer.

Sei’taer: Nella Lingua Antica, ‘occhi dritti’ o ‘sguardo diretto’. Tra i Seanchan il termine è collegato all’onore, alla possibilità di guardare gli altri dritto negli occhi. Si può ‘essere’ o ‘avere’ sei’taer, nel senso che si può essere onorevoli ma anche acquisire o perdere onore. Vedi anche Sei’mosiev.

Serpenti e volpi: Un gioco molto amato dai bambini finché non maturano abbastanza da rendersi conto che non può mai essere vinto senza infrangere le regole. Si gioca con una plancia con un intrico di linee con frecce che indicano la direzione. Ci sono dieci dischi marchiati con triangoli per rappresentare le volpi e dieci dischi inchiostrati con linee ondulate per rappresentare i serpenti. La partita si inizia dicendo: ‘Coraggio per rinforzarsi, fuoco per accecare, musica per abbagliare, ferro per legare’ mentre si traccia con una mano un triangolo con una linea ondulata che lo attraversa. Si tirano i dadi per determinare il movimento per i giocatori e per i serpenti e volpi. Se un serpente o una volpe capita sul pezzo di un giocatore, quello è fuori dal gioco e, fintantoché si seguono le regole, questo accade sempre.

Sforzarsi, sforzato: Quando qualcuno con la capacità di incanalare maneggia quanto più Unico Potere possibile per lunghi periodi di tempo e incanala di continuo, apprende più in fretta e guadagna forza più rapidamente. Questo dalle Aes Sedai viene detto sforzarsi, o essere sforzati; le Sorelle ripudiano tale pratica con novizie e Ammesse per il rischio di morte o di consumarsi.

Shara: Una terra misteriosa situata a est del Deserto Aiel. Questa terra è protetta da inospitali configurazioni naturali e da mura fatte dall’uomo. Si sa poco su Shara: pare che le genti di quella terra si adoperino per mantenere segreta la loro cultura. Gli Sharani negano di essere stati toccati dalle Guerre Trolloc, malgrado gli Aiel sostengano il contrario. Negano di sapere del tentativo di invasione da parte di Artur Hawkwing, nonostante testimoni oculari del Popolo del Mare. Le poche informazioni che sono filtrate rivelano che gli Sharani sono governati da un unico monarca assoluto, una Sh’boan se donna, uno Sh’botay se uomo. Tale monarca regna per sette anni esatti, poi muore. Il ruolo passa al compagno di quel governante, che a sua volta regna per sette anni, poi muore. Questo schema si è ripetuto dal tempo della Frattura del Mondo. Gli Sharani credono che le morti siano la ‘Volontà del Disegno’.

Ci sono individui in grado di incanalare a Shara, noti come Ayyad, il cui volto viene tatuato alla nascita. Le donne degli Ayyad fanno rispettare in maniera rigorosa le leggi. Una relazione sessuale fra Ayyad e non-Ayyad è punibile con la morte per il non-Ayyad, e anche l’Ayyad viene giustiziato se viene dimostrato che il compagno è stato costretto al rapporto. Se dall’unione nasce un figlio, viene lasciato esposto alle intemperie e muore. Gli Ayyad maschi sono usati solo per la riproduzione. Quando raggiungono il loro ventunesimo anno o cominciano a incanalare, qualunque delle due cose si verifichi prima, vengono uccisi dalle donne Ayyad e i loro corpi cremati. Si suppone che le Ayyad incanalino l’Unico Potere solo su ordine della Sh’boan o dello Sh’botay, dato che il regnante è sempre circondato da donne Ayyad. Esistono dubbi perfino sul nome di quella terra. È noto che i nativi la chiamano con molti nomi differenti, fra cui Samara, Co’dansin, Tomaia, Kigali e Shibuoya.

Shen an Calhar: Nella Lingua Antica, ‘la Banda della Mano Rossa’. 1) Un leggendario gruppo di eroi che ebbero numerosi successi e alla fine morirono per difendere il Manetheren quando quella terra fu devastata durante le Guerre Trolloc. 2) Una formazione militare messa insieme quasi per caso da Mat Cauthon e organizzata secondo i criteri militari in voga ai tempi – considerati il massimo momento di sviluppo dell’arte bellica – i giorni di Artur Hawkwing e i secoli immediatamente precedenti. Vedi anche Braccia Rosse.

So’jhin: La traduzione dalla Lingua Antica più fedele sarebbe ‘un’altezza nel basso’, anche se alcuni preferiscono, tra le tante interpretazioni possibili, quella di ‘cielo e valle insieme’. So’jhin è il termine usato dai Seanchan per indicare i servitori ereditari di rango superiore. Sono da’covale, proprietà, ma occupano posizioni di comando e, spesso, potere. Perfino il Sangue si muove con cautela nei riguardi dei so’jhin della famiglia imperiale, e parla con quelli dell’imperatrice in persona come con dei pari. Vedi anche Sangue, il; da’covale.

Sondare: 1) Usare l’Unico Potere per diagnosticare la condizione fisica di una persona e individuare eventuali malattie. 2) Trovare depositi di minerali di metallo usando l’Unico Potere. Il fatto che quest’ultima capacità sia rimasta a lungo perduta tra le Aes Sedai può essere il motivo per cui il nome è passato a designarne un’altra.

Sorveglianti della Morte, i: La migliore formazione militare dell’impero seanchan, che comprende sia umani che Ogier. Gli uomini dei Sorveglianti della Morte sono tutti da’covale, nati come proprietà e scelti da giovani per servire l’Imperatrice, cui personalmente appartengono. Leali fino al fanatismo e fieri fino alla ferocia, mettono spesso in mostra i corvi tatuati sulle spalle che li contrassegnano come da’covale dell’Imperatrice. I membri ogier sono conosciuti come Giardinieri, e non sono da’covale. I Giardinieri sono ferocemente leali quanto i Sorveglianti della Morte umani, e ancora più temuti. Umani od Ogier, i Sorveglianti della Morte non solo sono pronti a morire per l’Imperatrice e la famiglia imperiale, ma credono che le loro vite siano di proprietà dell’Imperatrice, che può disporne secondo il suo volere. Hanno elmo e armatura laccati di verde scuro e rosso sangue, scudi laccati di nero, e lance e spade con fiocchi neri. Vedi anche Da’covale.