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Successione: In generale, quando una casata succede a un’altra sul trono. Nell’Andor il termine è utilizzato largamente per indicare la contesa per il trono sorta alla morte dei Mordrellen. La scomparsa di Tigraine aveva lasciato Mantear senza un’erede al trono e passarono due anni prima che Morgase, della casata Trakand, prendesse il trono. Fuori dall’Andor, questo conflitto fu noto come la Terza Guerra di Successione Andorana.

Superficie, unità di: 1)1 nastro=20 passi x 10 passi (200 passi quadrati); 1 corda = 20 passi x 50 passi (1.000 passi quadrati); 1 campo = 100 passi x 100 passi (10.000 passi quadrati); 1 fune = 100 passi x 1.000 passi (100.000 passi quadrati); 1 marcia = 1.000 passi x 1.000 passi (Vi di miglio quadrato). 2) Stoffa: 1 passo = 1 passo e una mano x 1 passo e una mano.

Taborwin, Breane: Nobildonna annoiata di Cairhien, che perse la sua ricchezza e il suo rango e ora non soltanto è una serva, ma si trova anche coinvolta in una relazione romantica con una persona che una volta avrebbe disprezzato.

Taborwin, Dobraine: Un lord di Cairhien. Attualmente riveste il ruolo di Sovrintendente per il Drago Rinato a Cairhien.

Tarabon: Una nazione sull’Oceano Aryth. Un tempo un grande paese commerciale – da cui provenivano fra le altre cose tappeti, tinture e i fuochi artificiali della Gilda degli Illuminatori – Tarabon è caduta in disgrazia. Squassata dall’anarchia e dalla guerra civile aggravata da conflitti simultanei contro l’Arad Doman e i Fautori del Drago, era matura per essere conquistata dai Seanchan. Ora si trova sotto stretto controllo da parte dei Seanchan; la casa madre della Gilda degli Illuminatori è stata distrutta e molti degli stessi Illuminatori resi da’covale. Buona parte dei Tarabonesi è grata che i Seanchan abbiano ristabilito l’ordine e, dato che questi consentono loro di continuare con le loro vite con una minima interferenza, non hanno alcun desiderio di attirare su di sé altre guerre nel cercare di cacciare via i Seanchan. Ci sono comunque alcuni lord e soldati che rimangono al di fuori della sfera d’influenza seanchan e sperano di riscattare la propria terra.

Valuta: Dopo molti secoli di commerci, i termini convenzionali per le monete sono gli stessi in ogni terra: corone (le monete di dimensioni più grandi), marchi e penny. Corone e marchi possono essere coniati in oro o argento, mentre i penny possono essere d’argento o di rame, e questi ultimi vengono semplicemente definiti un ‘rame’. In nazioni diverse, comunque, queste monete possono differire per peso e dimensioni. Perfino all’interno di una stessa nazione, monete di diverso peso e dimensioni sono state coniate da distinti governanti. Per via del commercio, monete di molte nazioni si possono trovare quasi dappertutto. Per tale ragione, banchieri, prestasoldi e mercanti usano tutti delle bilance per determinare il valore di ogni moneta. Perfino grandi quantità di monete sono pesate per questo motivo.

Le monete più pesanti vengono dall’Andor e da Tar Valon, e in quei due luoghi i valori relativi sono: 10 penny di rame = 1 penny d’argento; 100 penny d’argento = 1 marco d’argento; 10 marchi d’argento = 1 corona d’argento; 10 corone d’argento = 1 marco d’oro; 10 marchi d’oro = 1 corona d’oro. Al contrario, nell’Altara, dove le monete più grandi contengono meno oro o argento, i valori relativi sono: 10 penny di rame = 1 penny d’argento; 20 penny d’argento = 1 marco d’argento; 20 marchi d’argento = 1 corona d’argento; 20 corone d’argento = 1 marco d’oro; 20 marchi d’oro = 1 corona d’oro.

L’unica valuta cartacea sono le lettere di credito, che vengono emesse dai banchieri e garantiscono la contropartita di un certo ammontare d’oro e d’argento. A causa delle lunghe distanze fra le città e del tempo necessario per viaggiare dall’una all’altra, per non parlare delle difficoltà di transazioni a lunga distanza, una lettera di credito può essere accettata per il suo intero controvalore in una città vicina alla banca che l’ha emessa, ma può garantire un valore inferiore se presentata in una città più lontana. In generale, una persona abbiente che intraprenda un lungo viaggio porterà con sé una o più lettere di credito da scambiare con monete quando necessario. Le lettere di credito sono accettate solo da banchieri e mercanti, mai dai negozi.